Cara Elga forse questa volta riesco ad arrivare appena in tempo!
Dunque da dove comincio?
Sono passati tanti anni ...anche se mi sembra ieri......nel lontano 1989 ero una ragazzina di 22 anni che sognava di diventare una cantante......heheh
A Forte dei Marmi c'era un locale favoloso, intimo, un vero e proprio piano bar, luce soffusa, candele, un'atmosfera molto intrigante e calda, musica rigorosamente dal vivo, si chiamava appunto Il Piano del Tai.
Dunque, la Pippi, che allora era una giovinetta, amava così tanto cantare che un bel giorno, incoraggiata dagli amici, consegnò al proprietario del locale fatidico, una cassettina dove con la sua chitarrina si accompagnava cantando alcuni pezzi ........sperando che succedesse qualcosa..........e qualcosa accadde... le fu proposto di fare alcune serate .....il martedì mercoledì e il giovedì ;-) cioè, quando il locale era praticamente vuoto....tranne gli amici che venivano a sostenerla.....vabbhé non fa nulla, disse fra se e se, la Pippi, in fondo doveva farsi le ossa e, accompagnata al pianoforte dalla sua amica Francesca, cominciò a cantare, cantare e cantare con il suo piccolo repertorio che man mano cresceva...e anche il pubblico del martedì mercoledì e giovedì cresceva con grande felicità del prorpietario. Ogni tanto, il chitarrista/star del locale, colui che aveva la responsabilità di intrattenere il numerosissimo pubblico del venerdì e del sabato, faceva capolino durante le sue serate. Lì per lì la Pippi si sentiva infastidita.... verrà per vedere se so cantare? Anche se, bisogna ammetterlo, per i chitarristi in genere, lei aveva un vero debole..... non voleva ammetterlo.....ma quel ragazzo .........insomma la intrigava, ma mai uno scambio di parola ci fu tra i due, fino al fatidico Carnevale !
Il locale organizzò una festa in maschera, gli uomini vestiti da donna e viceversa....la Pippi arrivò con i baffi....... e il chitarrista del sabato sera con una minigonna da mozzare il fiato...ma anche qui nessuno scambio di parole, solo qualche sguardo ...perchè la Pippi......insomma ... lo scrutava......ma anche lui la scrutava......finché, complice un brano romantico .....lui andò dritto, dritto verso di lei....lei lo guardava ma non capiva e tremava..... e si trovò, senza dire una parola, tra le sue braccia......ballando vicini vicini......il cuore le batteva.......e il chitarrista le sussurava qualche cosa di carino, gli piaceva come cantava la Pippi...le confidò anche che gli sarebbe piaciuto provare dei pezzi con lei........... Oddio santa maria madre di dio........ la Pippi pensava...... e non rispondeva .....e lui continuava, sempre con quel sussurro, con la bocca vicina vicina all'orecchio, avrebbero potuto fare delle serate insieme...........maria santissima giuseppe san francesco....... pensava ancora lei........ ;-) poi ........ finalmente....le chiese il numero di telefono........ bhè, però ci doveva pensare, disse lei........... perchè poi lo disse, in realtà non lo sapeva, le era scappato, ....... continuò la serata finché la Pippi, come Cenerentola, dovette tornare a casa....con gli amici...ma la sua testolina era combattuta .... numero di telefono si o numero di telefono no......si sedette sul sedile posteriore della panda dell'amico ....... poi però..... improvvisamente fu sicura.....NUMERO DI TELEFONO SI! Ferma tutto! disse la Pippi all'amico fammi scendere un attimo che ho dimenticato una cosa.......... scappò dentro il locale......scrisse il suo numero di telefono su un foglietto e lo diede al proprietario del locale, Massimo, che con un sorriso capì immediatamente a chi doveva consegnare quel foglietto........... il giorno dopo a casa la Pippi aspettava....ora dopo ora......poi QUELLA telefonata arrivò......da lì in poi.......... tutto è venuto con grande naturalezza, come se i due si conoscessero da sempre......la cosa più bella era stare insieme e condividere tutto, anche la passione per la musica. Divennero un duo nella professione, una coppia e una famiglia nella vita, e lei che fino a quel momento era stata solo Laura da allora divenne anche Pippi ! Dopo vent' anni quei due sono ancora insieme, innamorati come prima, sempre con quel pizzico di stupore ed entusiasmo che isnaporisce ogni storia d'amore!
Dunque, la prima settimana della nostra storia d'amore approfittammo della casa vuota della sorella di Renzino, il mio chitarrista personale, per fare una cenetta in quattro......perchè, dovete sapere, che quella festa di Carnevale non fu galeotta solo per me ma anche per la mia amica del cuore che lì trovò l'amore della sua vita ......bene, preparai un bel piatto unico, il riso all'indonesiana!
Ingredienti per 4:1 scatola di riso
io la trovo all'Esselunga
1 peperone rosso
1 zucchino
1 pezzetto di verza
1 piccolo porro
1 banana
300 gr. di petto di pollo/tacchino o maiale o miste
olio evo
salsa di soia
Procedimento: tagliare le verdure e la frutta (peperone zucchina verza e banana) e farle saltare in padella con un filo di olio una per volta perchè hanno cotture diverse, una volta cotte tenerle da parte.
Ttagliate la carna a striscioline o a cubetti e fatela saltare nella padella con un filo d'olio, salatela all'ultimo e sfumatela con un cucchiaio di salsa di soia. Tenete da parte anche la carne.
Nel frattempo avrete messo in una ciotolina con 6 cucchiai di acqua calda le verdurine disidratate contenute nella confezione di riso
Nella padella fate appassire il porro tagliato a listarelle
Aggiungete le verdurine reidratate e insaporite il tutto
Nel frattempo avrete fatto lessare il riso per 10 minuti, scolatelo e fatelo saltare nella padella con le verdurine e il porro
mescolate bene
A questo punto aggiungete la carne e le verdure salatate in precedenza
Poi servitelo e se qualcuno gradisce si può aggiungere della salsa di soia.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di
Elga!