Sono arrivata qui una mattina di luglio, seguendo la strada che si inerpica decisa: Cerasa, una frazione di Pieve Fosciana, nella verdeggiante Garfagnana (LU).
A quasi 1000 mt di altitudine dove l’aria si fa più fine e la luce più abbagliante, c’è una piccola azienda agricola ‘accoccolata’ tra grassi pascoli dal profilo morbido
e un castagneto secolare che le fa da cornice
Cerasa è un vero ‘gioiello’ del Patrimonio Agricolo Forestale della Regione Toscana, ed è gestita della Comunità Montana della Garfagnana. Qui, in questo spicchio di monte, sono stati promossi dei progetti molto importanti e decisivi per il recupero delle attività tradizionali di allevamento e coltivazione.
La strada, raggiunta la cima, finisce dentro un’aia, proprio davanti a questa casetta in pietra, circondata da fiori coloratissimi..
E’ qui che vivono Mario, Gemma ed Ombretta Cavani.
Entro e un profumo di legna che arde mi solletica il naso. Non importa se siamo in piena estate, nella cucina c’è un grande camino e il fuoco è acceso… mi piace, mi piace questa atmosfera d’altri tempi, mi piace sentire il profumo di pollo arrosto e sentire il ragù che ribolle sul gas.
Ombretta è seduta al tavolo e pela le patate per il pranzo. Alza lo sguardo e inonda i miei occhi con i suoi color smeraldo…
Ha un sorriso timido, pulito, riservato, bellissimo. Sta aiutando la madre a preparare il pranzo. Gli ospiti di oggi, compresi noi, saranno una dozzina. Mangeremo tutti insieme nella sala arredata in modo semplice con oggetti che hanno una loro storia e che rendono l’ambiente caldo ed accogliente
Nella penombra della stanza Gemma, la mamma, sceglie dal vecchio cassettone, le tovaglie per apparecchiare la tavola..
E’ tutto così calmo qui. Niente è lì per caso…
che anche il filare di panni stesi ha un suo perchè…
Ombretta, Gemma e il padre, Mario, con il loro lavoro, la loro dedizione e la collaborazione con l’Associazione regionale Allevatori, sono riusciti a reintrodurre sul territorio la razza della Garfagnina Bianca, originaria della zona, che ha rischiato seriamente di scomparire ed estinguersi per sempre…
In pochi anni il piccolo gregge di soli 20 capi ha raggiunto il numero di 400 bellissime pecore dallo sguardo languidissimo…
Il latte prodotto da queste pecore viene prima di tutto utilizzato per nutrire gli agnellini che vengono allattati per oltre due mesi fino a raggiungere il peso di circa 12/15 chili. Solo in seguito il latte munto viene utilizzato per produrre il formaggio e questo per un periodo abbastanza limitato, circa 3 mesi in quanto durante l’inverno il latte è troppo grasso e il formaggio non caglia.
In questa piccola azienda a conduzione familiare si produce un pecorino dal sapore delicatissimo stagionato per circa 2 o tre mesi
Dopo aver prodotto il pecorino, il siero rimanente viene fatto ribollire ad una temperatura tra i 38 e i 40°, ottenendo una ricotta morbida, cremosa, favolosa…
che viene servita agli ospiti accompagnata da una squisita marmellata di mirtilli
E come si faceva tanti anni fa, dal vello delle pecore, viene ottenuta una lana speciale. Ombretta la fa lavorare da piccole aziende artigiane per produrre calzerotti, coperte, tappeti, sciarpe, mantelle..
Ma non è finita qui…nel pluricentenario castagneto alle spalle dell’azienda agricola,
si può addirittura “adottare” un castagno ricevendo annualmente i suoi prodotti …. e ogni castagno, naturalmente, ha un suo nome e una carta d’identità…
Sono stata bene quel giorno, soprattutto perchè con me c’era lei..
Buona fine agosto!
Vi lascio i contatti di Ombretta:
Azienda Agricola Cerasa
di Ombretta Cavani
Località Cerasa di sopra
55036 Pieve Fosciana (LU)
tel. 334/7058247
Alla prossima
la vostra
Pippi